TERAMO – La prossima legge di bilancio dovrebbe sistemare l’annosa vicenda dei ‘precari’ dell’Istituto Zooprofilattico "G. Caporale" di Teramo. Ne dà annunciio il parlamentare teramano di Alternativa popolare (ex Ncd) Paolo Tancredi, che esprime grande soddisfazione per l’individuazione delle risorse per la stabilizzazione. «Un emendamento parlamentare, che ho già – scrive Tancredi -, individuerà; le modalità per il percorso di stabilizzazione che riguarderà i 2.860 precari appartenenti al personale dedicato alla ricerca, attualmente in forza a gli IRCS e IZS Italiani, all’esito del quale essi entreranno nell’organico del Sistema Sanitario Nazionale». In particolare per l’Istituto teramano, come spiega il deputato, il provvedimento riguarda 140 ricercatori con un ovvio beneficio anche per l’attività dell’Istituto «che potrà contare sulla continuità dell’apporto di professionalità già formate che oggi finalmente vedono una prospettiva di lavoro stabile». Tancredi sottolinea come il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, abbia mantenuto l’impegno preso durante la sua recente visita in città e le esprime un ringraziamento a nome dell’intera comunità teramana.
Analoga soddisfazione per un obiettivo «che l’attuale governance dell’Izs ha perseguito, con tenacia e costanza, sin dal suo insediamento», viene dichiarata dal direttore generale dell’Istituto, Mauro Mattioli, e dal presidente del Consiglio di amministrazione Manola Di Pasquale: «Rivolgiamo un sentito ringraziamento al ministro della Salute Beatrice Lorenzin non solo per aver dato seguito all’impegno preso durante la sua ultima visita a Teramo, ma anche per la disponibilità al dialogo che ha mostrato in questa circostanza. L’emendamento alla legge di Bilancio presentato dall’onorevole Paolo Tancredi, che recepisce molti degli input da noi suggeriti – dicono Mattioli e Di Pasquale -, riveste un’importanza fondamentale perché offrirà una risposta concreta all’annoso problema del precariato e consentirà a questo Istituto di implementare la compagine dei ricercatori. Il contributo dei precari che negli anni si sono aggiunti al personale altamente qualificato dell’Istituto, è risultato fondamentale per il consolidamento del livello di eccellenza scientifica che permette all’IZSAM di operare con successo a livello nazionale ed internazionale».